Giornata contro la violenza sulle donne
Venerdì 24 novembre, siamo tutti invitati a scendere in cortile per prendere coscienza di un grave problema che coinvolge tutto il nostro paese.
In anticipo rispetto alla giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, siamo chiamati a riflettere ed agire. Siamo uniti nel dolore per le vittime ma anche uniti nelle responsabilità. Vogliamo vedere concretamente una presa di posizione da parte dei maschi. Sono nostri docenti, sono nostri colleghi, sono nostri alunni, sono nostri amici e non vorremmo mai che un domani diventino i nostri persecutori. Non abbiamo bisogno di altri Pilato: "non sono tutti gli uomini", "non siamo tutti uguali" "non siamo tutti dei mostri" ma siete voi, siete uomini. È necessario prendere coscienza di ogni piccolo comportamento quotidiano che lede le compagne di banco, colleghe, mamme, sorelle, fidanzate, DONNE.
Durante la seconda ricreazione, tra le 12,20 e le 12,35, quindi, studenti, docenti e staff, sono tutti invitati a scendere in cortile. Verrà allestito un grande foglio bianco sul quale dovremo trascinare l’impronta del nostro palmo. Prima tutti i maschi del gruppo. Poi le donne.
Guardiamo il segno che lascia sulla carta. Quella è pittura, ma il dolore non si lava. Si può solo prevenire.
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